“Sei un genio”: 150 storie di giovani ‘artigeni’

“Sei un genio”: 150 storie di giovani ‘artigeni’

Un’intuizione geniale e la capacità di realizzarla grazie alle nuove tecnologie. Perché la Rete oggi è il miglior alleato per fare impresa. Ecco la generazione dagli “Artigeni”, gli artigiani digitali che hanno idee geniali e le sanno mettere a frutto.

Oltre 150 storie, molte delle quali ricordano quelle di tanti manu-fatturieri di Matrioska Lab Store, e un elemento in comune: alla base dell’attività imprenditoriale c’è un’idea innovativa per presentarsi, aggregare una community, fidelizzare un cliente, vendere un prodotto o un servizio, incrementare il business. Ed è proprio quell’idea innovativa che fa la differenza, consentendo di superare anche una fase di crisi.

Queste storie e molte altre sono raccontate in “Sei un genio” il nuovo libro edito da Hoepli e scritto da Giampaolo Colletti, giornalista e storyteller fondatore della job-community wwworkers. Un viaggio reale e virtuale nell’Italia che ce la fa, giorno dopo giorno, partendo da una idea. Perché è proprio l’idea innovativa, l’idea “wow”, a fare la differenza.

C’è il maestro cartaio che nella sua bottega di Fabriano decide di adottare nanotecnologie idrorepellenti, vendendo le opere in ogni angolo del mondo. C’è il tassista romano che ha sviluppato un software in grado di calcolare in anticipo il costo della corsa. C’è l’imprenditore che ha messo in rete contadini e allevatori dal cuore biologico e consegna in mezza Italia grazie a corriere in bici. C’è poi la mestichera nel rione Monti di Roma che organizza corsi di pittura per fidelizzare i clienti o l’artigiana che soffia il vetro che a Bolzano apre la bottega col crowdfunding, dopo il mancato finanziamento della banca. E ancora la prima cantafiorista italiana e il giovane liutaio di Cremona che su Instagram trasforma un pezzo di legno in un violino.

Sei un genio! racconta le formule vincenti di una nuova generazione connessa al proprio lavoro grazie alla Rete. «Questi Artigeni sono eccellenti nel loro lavoro e geniali nel trovare soluzioni per proporre prodotti o servizi innovativi. Non bastano però le idee. Perché per vincere la sfida dei mercati e competere in questi anni liquidi non basta lavorare bene. Occorre farlo al meglio. Bisogna diventare rilevanti ed eccellere», afferma Giampaolo Colletti.