Un master IED per l’artigianato di qualità

Un master IED per l’artigianato di qualità

“Chi sa, fa. Chi non sa, insegna”, diceva Oscar Wilde in un celebre aforisma ormai diventato proverbio. A smentire lo scrittore, poeta e intellettuale inglese ci ha pensato però lo IED (Istituto Europeo di Design) di Firenze, che non solo ha lanciato dallo scorso marzo un nuovo master in Design, innovazione e prodotto per l’alto artigianato, ma ha chiamato a dirigerlo due vecchie conoscenze di Matrioska Labstore come Gabriele Pardi e Laura Fiaschi, già candidati con il loro studio gumdesign al Compasso d’oro nel 2016 e ospiti a #Matrioska7 con una conferenza sui “Racconti solidi” presentata al ciclo di incontri La Fucina del Pensiero .

L’obiettivo del corso è formare designer di prodotto e di accessorio, esperti di processi manifatturieri avanzati e fabbricazione digitale e responsabili prototipazione e di produzione.

Il master propone un percorso in cui si alternano lezioni teoriche in aula, con ospiti di eccezione tra gli attori della manifattura di alta gamma, e attività di progetto guidate.

Al termine del percorso, full time e della durata di un anno, i partecipanti potranno seguire uno stage all’interno di imprese partner (Oma, Cna Firenze, Garfagnana innovazione, Source, Mazzanti piume, Craaft, Memar e Italian stories).

«Questo master – commenta il direttore di Ied Firenze, Alessandro Colombo – rispecchia fortemente il territorio che lo ospita. Tuttavia, per la varietà dei distretti rappresentati e dei materiali lavorati, la Toscana sintetizza bene la complessità del tessuto produttivo italiano, tanto da poter rappresentare un esempio di riferimento formativo per lo sviluppo delle realtà artigianali italiane. Il percorso didattico di contaminazione tra settori e arti applicate proposto, si ispira al recupero della concezione rinascimentale del progettista a tutto tondo rendendolo 3.0, ovvero capace, grazie alle nuove tecnologie (tra cui i sistemi di interazione e le tecnologie indossabili), di dialogare con la produzione per inserire le innovazioni più adatte».

Il corso, a numero chiuso e in lingua italiana (ma per la selezione costituisce titolo preferenziale la conoscenza della lingua inglese), è rivolto a tutti coloro che sono in possesso di una laurea (anche triennale) o titolo equiparato (diplomati di scuole private a livello universitario) in architettura, ingegneria, moda e design o che hanno maturato esperienze professionali equivalenti nell’area disciplinare del corso.

Per Pardi si tratta di «un percorso innovativo per la costruzione di una nuova figura professionale, necessaria per lo sviluppo consapevole dell’alto artigianato».